Investimenti e analisi aziende: Incyte

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Investimenti e analisi aziende: Incyte

Analisi generale

La compagnia

Incyte Corporation (Nasdaq: INCY), fondata nel 1991 con sede a Wilmington, nel Delaware. È una azienda biofarmaceutica, si concentra sulla scoperta, lo sviluppo e la commercializzazione di farmaci proprietari negli Stati Uniti e a livello internazionale. L’azienda offre un farmaco per il trattamento della mielofibrosi e della policitemia, e inoltre si procede alla sperimentazione di un prodotto in grado di rallentare l’espansione di tumori sia liquidi che solidi.

L’esperienza dell’azienda in chimica e biologia medicinale ha permesso loro di creare una serie di prodotti clinici testati e commercializzati, la maggior parte dei quali sono stati scoperti proprio dai loro scienziati. La Incyte propone farmaci sempre in quantità e qualità crescente attraverso due franchising: oncologia e autoimunità.

Fonte: Simplywall.st

Mercato e business: punti a favore

Il mercato delle biotecnologie è in espansione, grazie ad alcune aziende all’avanguardia, ai finanziamenti governativi e anche alla pandemia che ha accelerato la creazione di tecnologie a scopo medico durante il virus. Lo sviluppo del settore biotecnologico solo negli ultimi tre anni è assolutamente tra quelli più in crescita sul mercato.

Le aziende farmaceutiche hanno continuato a investire, a differenza di altre industrie manifatturiere. In realtà, l’Osservatorio ha rilevato una forte propensione agli investimenti, che negli ultimi dieci anni ha portato a un guadagno di 0,5 punti percentuali degli investimenti farmaceutici rispetto al totale degli investimenti manifatturieri (dal 2,9% del 2008 al 3,4% del 2019).
L’industria farmaceutica ha sfidato l’andamento delle esportazioni ed è stata l’unica, insieme all’industria alimentare, a registrare una crescita (+3,8% nel 2019), consolidando la sua posizione di sesto settore per valore delle esportazioni nazionali. Si stima che le esportazioni farmaceutiche avranno un valore di 33,9 miliardi di euro nel 2020, con un tasso di crescita eccezionale del +184% rispetto ai 12 anni precedenti.

Mercato e business: punti a sfavore

Nonostante l’espansione del settore biotecnologico, esso deve tuttavia affrontare una serie di ostacoli significativi.

Un’impresa in questo campo ha bisogno di molto tempo e denaro per sviluppare un farmaco o un trattamento prima di immetterlo sul mercato. Tuttavia, non c’è alcuna garanzia che tutto vada per il meglio e che il prodotto possa essere venduto, perché questo richiede un processo di test e verifica molto meticoloso, che aumenta il rischio di perdere la maggior parte o addirittura tutto il denaro investito.

Sebbene si stiano compiendo sforzi per abbassare i costi di produzione, rimane ancora una barriera difficile da superare: i farmaci biotecnologici hanno costi straordinariamente elevati e spesso molte persone non possono permetterseli.

Dato che la clonazione dei geni solleva molte preoccupazioni etiche e legali, e che le tecnologie di ricerca avanzano e consentono la creazione di nuovi geni, la possibilità di creare la vita da composti chimici in futuro solleva ulteriori preoccupazioni etiche e legali che inevitabilmente entreranno in conflitto con le convinzioni religiose ed etiche di molte persone.

Considerazioni

Possiamo vedere come prima cosa come il rapporto prezzo/utili sia del (16,5x), rispetto al rapporto Equo che corrisponde al (30,3x).
Il prezzo di 69$ che batte ora il titolo è sottovalutato rispetto al suo fair value di 309$, di gran lunga maggiore.

Previsione degli analisti: Il prezzo target è superiore di oltre il 20% rispetto all’attuale prezzo dell’azione, ma gli analisti non hanno un intervallo di consenso statisticamente sicuro.

Fonte: Simplywall.st
Fonte: Simplywall.st

Le previsioni di crescita degli utili di INCY sono del 30% annuo, quasi il doppio rispetto alle prospettive del mercato statunitense, inoltre i guadagni dovrebbero crescere in modo significativo nei prossimi tre anni, dove ci si aspetta un aumento delle entrate del 12%.

Fonte: Simplywall.st

Guardando al passato, i dati sono molto buoni, nell’ultimo anno gli earnings sono cresciuti del 32%, e gli utili hanno una crescita storica del 50%.
INCY presenta poi un elevato livello di utili cash, e il suo margine di profitto è in crescita, l’attuale margine del 28% è superiore a quello dello scorso anno (12%).

Fonte: Simplywall.st

Per quanto riguarda la salute finanziaria, le attività a breve termine di INCY (3,6 miliardi di dollari) superano le passività a breve termine (926,7 milioni di dollari), discorso analogo per le attività a breve termine di INCY (3,6 miliardi di dollari) che superano le passività a lungo termine (307,3 milioni di dollari). INCY non ha debiti rispetto a 5 anni fa, quando il rapporto debito/patrimonio netto era del 2,3%.

Fonte: Simplywall.st
Fonte: Simplywall.st

È interessante pensare al management dell’azienda. Da maggio 2015, Herve Hoppenot è presidente del consiglio di amministrazione di Incyte Corporation e presidente e CEO dal 13 gennaio. Herve Hoppenot ha supervisionato gli affari medici, la leadership del marchio globale, lo sviluppo commerciale e le licenze, l’economia sanitaria e i prezzi, lo sviluppo delle imprese in fase iniziale, le capacità strategiche e l’eccellenza delle vendite globali per l’oncologia mentre ricopriva il ruolo di chief commercial officer e di head of global product strategy and scientific development presso Incyte Corporation.

Era responsabile della medicina traslazionale, dello sviluppo, dell’approvazione e della commercializzazione, con 11 miliardi di dollari di vendite annuali a livello globale, la più grande pipeline oncologica del settore e 8.000 dipendenti che lavoravano in 50 sedi diverse. Ha più di 25 anni di esperienza di lavoro all’estero. Presso Rhone Poulenc, in seguito nota come Aventis, dove ha iniziato la sua carriera, ha ricoperto una serie di posizioni di crescente importanza, tra cui quella di Vicepresidente dell’Oncologia e di Responsabile della Business Unit Oncologia degli Stati Uniti.

Spunti operativi

Come abbiamo potuto analizzare il titolo è sostenuto dalle ottime previsioni sul futuro, da un fair value allettante, e anche da una solidità passata e una salute finanziaria invidiabile, per questo la visione è sicuramente positiva sul titolo.

Il grafico settimanale ci mostra due livelli importanti, un supporto storico e consolidato di recente sui 65/66$ e poi una resistenza testata a luglio ad 80$, sicuramente la visione è rialzista, spostandoci su un timeframe giornaliero possiamo anche vedere come l’RSI dopo una discesa del titolo ci dia un segnale di ripresa, che potrebbe essere sfruttato.

Possibile Strategia: Titolo con una visione rialzista, ma che non metterei in portafoglio attualmente, se non con una strategia in opzioni, per aggiudicarmi ad un prezzo più basso le azioni, con un ulteriore premio. Una volta in portafoglio va considerata opportuna una copertura.

Come detto in precedenza potrebbe essere interessante nell’immediato, andare a studiare una strategia in opzioni per provare a sfruttare un possibile movimento verso l’alto del titolo. Si potrebbe prevedere un premio e ovviamente una copertura nel caso non andasse come previsto, o anche una strategia con rischio e profitti controllati, su due aree di profitto.

Ti è piaciuta l’analisi? Dacci il tuo feedback, per noi è molto importante.

Sebastiano Tricotti – Insider Academy

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