Investimenti e analisi aziende: Medtronic

NYSE:MDT
Analisi generale
La compagnia
I sistemi sanitari di tutto il mondo, i medici, gli operatori sanitari e i pazienti possono acquistare terapie mediche basate su dispositivi da Medtronic (NYSE:MDT) plc, fondata nel 1949, con sede centrale a Dublino, in Irlanda. Il settore Cardiovascular Portfolio fornisce prodotti per l’ablazione cardiaca, sistemi di monitoraggio cardiaco inseribili, prodotti TYRX, pacemaker cardiaci impiantabili, defibrillatori cardioverter e dispositivi per il trattamento di risincronizzazione cardiaca, oltre a software per il monitoraggio remoto e per il paziente.

Il segmento Medical Surgical Portfolio dell’azienda fornisce dispositivi per la pinzatura chirurgica, prodotti per l’intelligenza artificiale chirurgica e per la chirurgia assistita da robot. Fornisce inoltre prodotti nei settori della diagnostica e delle terapie gastrointestinali ed epatologiche minimamente invasive, del monitoraggio dei pazienti. I prodotti per chirurghi spinali, neurochirurghi, neurologi, specialisti della gestione del dolore, anestesisti, chirurghi ortopedici, urologi, uroginecologi, radiologi interventisti, otorinolaringoiatri e specialisti della gola, nonché i sistemi che incorporano strumenti chirurgici ad energia, sono disponibili attraverso il segmento Neuroscience Portfolio dell’azienda. Inoltre, l’azienda offre terapie per la vascolarizzazione cerebrale e dintorni, chirurgia a guida d’immagine, sistemi di imaging intraoperatorio, sistemi di guida robotica utilizzati negli interventi di chirurgia spinale assistita da robot e sistemi di imaging intraoperatorio. Il settore dell’unità operativa Diabete dell’azienda vende pompe per insulina e materiali di consumo, nonché sistemi di penne per insulina intelligenti, dispositivi per il monitoraggio continuo del glucosio e materiali di consumo.


Mercato e business: punti a favore
Grazie ad alcune aziende all’avanguardia, ai finanziamenti governativi e anche alla pandemia che ha accelerato lo sviluppo di tecnologie per usi medici durante l’epidemia, il mercato medico è in crescita.
A differenza di altri settori produttivi, le aziende farmaceutiche hanno mantenuto i loro investimenti. L’Osservatorio ha infatti rilevato un significativo desiderio di investimento, che ha portato a un aumento di 0,5 punti percentuali degli investimenti farmaceutici rispetto al totale degli investimenti manifatturieri negli ultimi dieci anni (dal 2,9% del 2008 al 3,4% del 2019).
Insieme all’industria alimentare, l’industria farmaceutica ha interrotto il trend delle esportazioni ed è stata l’unica a registrare una crescita (+3,8%) nel 2019, consolidando la sua posizione di sesto settore per valore delle esportazioni nazionali. Si prevede che le esportazioni farmaceutiche raggiungeranno un valore di 33,9 miliardi di euro nel 2020, con un tasso di crescita eccezionale del +184% rispetto ai 12 anni precedenti.
Mercato e business: punti a sfavore
Abbiamo visto come nel periodo del Covid-19 ci sia stata una crescita esponenziale del settore farmaceutico, anche con successivi bruschi cali una volta terminato, andiamo ad analizzare quali fattori remano contro a questo settore.
Prima che un’azienda di questo settore possa vendere un dispositivo medico o una terapia, deve sottoporsi a un’approfondita attività di ricerca e sviluppo. Non c’è alcuna garanzia che tutto vada secondo i piani e che il prodotto possa essere venduto, perché questo richiede un processo di test e verifica molto accurato, con il rischio di perdere gran parte o addirittura tutto il denaro investito.
Un ostacolo impegnativo si frappone ancora alla riduzione dei costi di produzione: i farmaci e le attrezzature mediche sono incredibilmente costosi e spesso molte persone non possono permetterseli.
Considerazioni
Primo dato preso in considerazione è il fair value, possiamo vedere come sia più alto del prezzo attuale di 80$ ad azione, ciò significa che il valore che la singola azione dovrebbe avere secondo i dati presi in considerazione, dovrebbe essere più alto di quello attuale. Inoltre gli analisti invece prevedono una crescita del 30% nel prossimo anno, che farebbe arrivare il prezzo intorno ai 105$.


Per quanto riguarda la crescita futura, ci si aspetta una crescita annuale dei guadagni intorno al 9%, valore più basso rispetto a quello del settore in cui opera l’azienda. Si attende poi una crescita degli utili per azione fino a 5$ nel 2025, rispetto agli attuali 3$.


Questo titolo ha anche una base storica forte, soprattutto nell’ultimo anno, con una crescita del 34%, quando nello stesso arco di tempo il settore intero ha chiuso leggermente in perdita. Inoltre possiamo vedere come i dati sui rendimenti e sul ritorno dal capitale investito sono assolutamente in linea con quelli del mercato in cui opera.


La salute finanziaria di questa azienda, se pur non perfetta è da considerarsi buona, pur avendo dei debiti, riesce grazie ai suoi guadagni a coprire ogni tipo di debito, sia nel breve che nel lungo periodo secondo quanto mostrano i dati.
Il valore in percentuale sul debito rispetto al patrimonio netto è passato in cinque anni da 70% all’attuale 40%, se il trend dovesse continuare ad essere questo, nei prossimi anni si potrebbe arrivare ad una estinzione totale dei debiti societari.

Dividendi
Il fatto che la società distribuisca dividendi a un tasso del 3.3% per azione è un statistica molto interessante. Negli ultimi dieci anni, i dividendi sono sempre stati stabili e in crescita, passando da un valore dello 2.5% alle percentuali attuali. una previsione del 2,7% nel 2024. Queste cifre sono assolutamente in linea con la media del mercato statunitense ma più alte della media dei dividendi distribuiti dalle aziende concorrenti che operano nello stesso settore.


Spunti operativi
Dall’analisi dei dati dell’azienda si può concludere che si tratta di un titolo poco costoso con uno spazio di crescita rispettabile, supportato dalle proiezioni degli analisti. Gli investitori trovano questa società piuttosto appetibile per la sua solida posizione finanziaria, i risultati storici e le previsioni per il futuro.
Analizzando il grafico con un timeframe settimanale, possiamo vedere come il titolo, seguendo il trend dei farmaceutici, si muove molto, sin dal 2016 ha avuto fluttuazioni di 30/40$ nell’arco di un solo anno. Da agosto 2021 il trend è assolutamente ribassista, e attualmente il prezzo è vicino ad un supporto in area 70$, da vedere con che forza arriverà a ridosso di questo livello per poi capire come operare.
Possibile Strategia: Come già detto i precedenza, vediamo come il titolo sia da un anno in trend ribassista, più recentemente dopo uno spunto rialzista, da agosto il prezzo per singola azione è sceso, nell’immediato la visione è sempre ribassista, quindi sfruttare la discesa almeno fino al livello del supporto sopracitato, possibile farlo sia tramite opzioni o titolo più opzioni.
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Sebastiano Tricotti – Insider Academy