Investimenti e analisi aziende: Reliance Steel & Aluminum

NYSE:RS
Analisi generale
La compagnia
Negli Stati Uniti, in Canada e in altri Paesi, Reliance Steel & Aluminum Co. fornisce soluzioni metalliche diversificate e funge da centro servizi per i metalli. L’azienda vende una linea di circa 100.000 prodotti metallici, come leghe, alluminio, ottone, rame, acciaio al carbonio, acciaio inossidabile, titanio e prodotti siderurgici speciali. Offre anche servizi per la lavorazione dei metalli alle industrie pesanti, alla produzione generale, all’edilizia non residenziale, ai trasporti, al settore aerospaziale e all’energia. Inoltre, produce metalli estrusi speciali, parti fabbricate e componenti saldati, oltre a distribuire prodotti in metalli non ferrosi e forniture per l’edilizia tubolare.

L’azienda ha un importante mercato anche per quanto riguarda la spedizione dei suoi prodotti, che possono essere consegnati just-in-time, spesso entro 24 ore dalla ricezione. Il loro modello di gestione decentralizzata consente alle filiali di prosperare nei loro campi di specializzazione, poiché i dirigenti e il personale a tutti i livelli possono adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni regionali, di mercato e di settore. Ogni dipendente di Reliance è in grado di fornire ai clienti, che sono anche vicini di casa e membri della comunità, un servizio eccellente. Oltre il 90% dei clienti si è detto soddisfatto grazie alla rapidità di esecuzione, all’eccellente qualità e ai servizi aggiuntivi, che contribuiscono a ridurre i costi di produzione e ad aumentare la redditività in diversi settori.

Al 31 dicembre 2021, l’azienda disponeva di una rete di oltre 315 punti vendita distribuiti in 40 Stati degli USA e 13 all’estero. L’azienda vende i suoi prodotti direttamente ai produttori di apparecchiature originali, per lo più piccoli costruttori e officine meccaniche. L’azienda è stata fondata nel 1939 e la sua sede principale è a Los Angeles, in California.

Mercato e business: punti a favore
Nell’ultimo periodo abbiamo visto come i prezzi delle materie prime siano aumentati, in particolare anche quelli dei metalli, questo settore non ha risentito enormemente degli ultimi periodi di crisi ed incertezza del mercato, analizziamo alcuni spunti interessanti che possono aver contribuito a questa causa.
L’attività manifatturiera ha registrato una ripresa più rapida rispetto ai servizi, in particolare in Cina, che è il principale consumatore di metalli, e non è diminuita così tanto all’inizio dell’epidemia. Una cosa da non sottovalutare è che i metalli possono essere stoccati più facilmente del petrolio greggio o di altri prodotti agricoli, che richiedono strutture specializzate. Ciò rende il loro prezzo più lungimirante e, di conseguenza, più sensibile alle variazioni dei tassi d’interesse (i tassi d’interesse più bassi riducono il “costo di trasporto”, che comprende anche i costi di stoccaggio, assicurazione e altre spese, e tendono quindi a sostenere i prezzi delle materie prime) e alle aspettative del mercato, come quelle relative a una transizione energetica più rapida e alla spesa per le infrastrutture.
Mercato e business: punti a sfavore
Secondo gli ultimi studi, i prezzi dei metalli sono cresciuti del 72% dall’inizio dell’epidemia, raggiungendo a maggio i massimi di nove anni. (in termini aggiustati per l’inflazione). La crescita è stata diffusa tra i metalli industriali; ad esempio, il nichel è aumentato del 41%, mentre il minerale di ferro è cresciuto del 116% a maggio. Anche la maggior parte dei prezzi delle materie prime agricole ed energetiche sta aumentando, anche se più lentamente. I prezzi del petrolio, del carbone e del gas naturale, in particolare, sono di pochi punti percentuali più alti di quanto non fossero prima dell’epidemia.
Il COVID-19 ha temporaneamente interrotto una serie di attività estrattive. Inoltre, a causa della congestione portuale, delle limitazioni di quarantena, dei continui problemi di equipaggio e della ripresa dei costi del carburante dai minimi storici della primavera 2020, i noli per il trasporto di carichi alla rinfusa hanno raggiunto i massimi decennali. Tutto ciò ha fatto aumentare il prezzo dei metalli.
Inoltre i settori che dipendono fortemente dalle materie prime energetiche, come l’industria dei trasporti, continuano a risentirne. Ad esempio, l’uso di carburanti per i trasporti a livello mondiale è ancora pari al 93% dei livelli pre-pandemia, il che impedisce un ulteriore aumento dei prezzi del petrolio.
Considerazioni
Primo dato preso in considerazione è il fair value, possiamo vedere come sia molto più alto del prezzo attuale, circa il 38% in più ad azione, ciò significa che secondo gli analisti del settore, prendendo in considerazione i dati fondamentali dell’azienda e confrontandoli con quelli del mercato, il titolo ha un prezzo oggettivo più alto rispetto al valore di mercato corrente.

Questo titolo ha ottimi dati di crescita che riguardano il passato, soprattutto nell’ultimo anno, con una crescita del 70% per quanto riguarda gli earnings, nello stesso arco di tempo il settore intero ha chiuso con una crescita minore rispetto al titolo in analisi.

Per quanto riguarda la crescita degli utili futura, non ci si aspetta un aumento nel prossimo anno, probabilmente dovuto all’enorme sviluppo recente. Dai dati sembra che l’industria intera in cui opera l’azienda avrà una flessione in negativo, ma il titolo analizzato sembra risentirne di più.

La salute finanziaria di questa azienda, se pur non perfetta è da considerarsi buona, pur avendo dei debiti, riesce grazie ai suoi guadagni a coprire ogni tipo di debito, sia nel breve che nel lungo periodo secondo quanto mostrano i dati.
Negli anni inoltre, l’ammontare dei debiti è sceso leggermente e l’equity continua a salire, garantendo così maggiore tranquillità nella gestione finanziaria dei debiti.


Dividendi
Il rendimento da dividendi che si può avere possedendo dei titoli di questa azienda è del 1.7% ad azione. Un valore non alto, che si posiziona appena al di sopra del 25% delle aziende che nel mercato americano distribuiscono i dividendi più bassi.

Spunti operativi
Analizzando il grafico con un timeframe settimanale, possiamo vedere come il titolo sia in trend rialzista già da parecchio tempo e che non abbia accusato eccessivamente il periodo pandemico e l’attuale momento incerto dei mercati, molti analisti pensano che ci può essere ancora uno spazio per la crescita del valore del titolo, da considerare i vari livelli di prezzo, sicuramente la resistenza intorno ai 210$ e poi i vari supporti che possono anche essere considerati in base alla visione dell’operatività, che sia a breve termine, considerando magari il supporto a 166$ o lungo termine, considerando uno spazio più ampio di manovra con il supporto a 133$.



Possibile Strategia: Il titolo da tempo segue un trend rialzista e pare muoversi ancora in quella direzione, come abbiamo valutato già in precedenza, stabilendo dei livelli grafici di prezzo, si potrebbe costruire una strategia in opzioni con due aree di profitto a rischio controllato in modo da sfruttare questo fattore.
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Sebastiano Tricotti – Insider Academy
3 risposte
Ringrazio Sebastiano per le sue analisi sempre interessanti e con il grandissimo dono della sintesi.
Grazie
Massimo
🙂
si molto interessante